La Prevenzione
IL PIÙ GRANDE STRUMENTO È LA PREVENZIONE
L’ igiene orale e la cura dei denti del bambino è il preludio di una dentatura permanente sana e di un bel sorriso.
Prevenire-Valutare-Limitare-Correggere di anno in anno quelle abitudini viziate che, se protratte nel tempo, possono determinare malocclusioni, lesioni a carico delle mucose, recessioni gengivali o alterazioni dell’articolazione temporomandibolare.
Quando il bambino nasce, nel suo cavo orale non sono presenti i batteri responsabili della carie.
Oggi è scientificamente dimostrato che, soprattutto la mamma (o la persona adulta che si occupa del neonato), se ha una insufficiente igiene orale, tramite la saliva può facilmente trasmettere il passaggio di questi microorganismi cariogeni già dai primi mesi di vita. Come? Ci sono diverse azioni quotidiane che gli adulti compiono aumentando il rischio di possibile trasmissione verticale: assaggiare la temperatura del latte mettendo in bocca il biberon, ecc.
LA PREVENZIONE INIZIA IN GRAVIDANZA
Il Ministero della Salute, in un documento redatto nell’anno 2014 “Raccomandazioni per la promozione della salute orale in età perinatale”, pone particolare attenzione alla prevenzione e alla terapia del cavo orale della donna in gravidanza, proprio perché, a causa dei cambiamenti ormonali, in questi 9 mesi vi sono specifiche necessità. Particolare attenzione viene data al legame fra la salute orale della madre e quella del futuro nascituro.
In questa fase, altri compiti specifici del Pedodontista sono:
– valutare la salute orale della donna accompagnandola con le corrette pratiche di igiene orale.
– formare e informare la futura mamma sulle corrette azioni da eseguire nel cavo orale del neonato per
ridurre il rischio di malattie dentali nel bambino.
– aiutarla nel comprendere quali siano le abitudini domestiche che potrebbero inficiare sulla salute orale
del bambino.