Ortodonzia Intercettiva
L’ortodonzia intercettiva è la “fase 1” dell’ortodonzia ed è rivolta ai bambini, mediamente fra i 5 e i 10 anni, con lo scopo di guidare o correggere eventuali disarmonie di crescita dell’apparato dentale e delle ossa maxillo-facciali, causate da fattori genetici (intrinseci) o abitudini viziate (estrinseci).
La visita Pedodontica ha fra i vari scopi quello di intercettare precocemente le disgnazie e/o le malocclusioni dentali per poter intervenire con i giusti trattamenti ortopedici e ortodontici.
Nell’età in cui si presenta la dentatura mista (denti decidui + denti permanenti) lo sviluppo orofacciale attraversa una fase tanto importante quanto delicata, in cui è possibile rilevare alterazioni come:
- incongrua permuta dei denti da latte
- alterati spazi in arcata
- agenesie (denti mancanti) o denti sovrannumerari
- mascellari che deviano nella chiusura
- denti sporgenti
- deglutizione atipica
- difficoltà nel masticare, parlare, o chiudere la bocca
- disarmonie facciali
- abitudini orali viziate
Il timing corretto ci permette di intervenire, se necessario, quando ancora non è ultimata la crescita delle ossa craniche del bambino, guidandone lo sviluppo e permettendo l’eruzione dei denti permanenti in una posizione occlusale ideale. L’obiettivo è quello di favorire una crescita armonica e di evitare, o limitare, quei trattamenti ortodontici che risulterebbero più complessi e lunghi (in termini di tempo e denaro) nell’età adolescenziale o adulta.
L’ortodonzia intercettiva pone le basi fondamentali per ottenere un allineamento estetico e funzionale dei denti permanenti migliorando la masticazione, prevenendo dolori mandibolari, cefalee, cervicalgie e disfunzioni posturali.